Jacqueline Di Giacomo e l’arrivo di Enea: la scoperta della pazienza e la gioia della maternità

Nascita di Enea: la gioia di Jacqueline Luna Di Giacomo e Ultimo

Il 30 novembre è venuto alla luce Enea, il primogenito di Jacqueline Luna Di Giacomo e del noto artista Ultimo. A quasi un mese dalla sua nascita, la neomamma ha deciso di condividere sui social un lungo racconto sui primi giorni di vita del suo bambino. Ha descritto l’esperienza della maternità come qualcosa di faticoso ma ha scoperto la sua pazienza infinita.

Il racconto dei primi giorni da mamma

Jacqueline ha raccontato come, nonostante siano passati giorni, per lei ogni momento sembra essere fermo al 30 novembre. La quotidianità è cambiata radicalmente, e piccoli dettagli come il suono dell’acqua in doccia che confonde con un pianto assente hanno preso nuova significato. Ha descritto il profumo di latte che emana dal suo bambino e la trasformazione del suo corpo per nutrirlo: “Mi sento un supereroe”.

Le nuove abitudini e la famiglia allargata

Nel racconto, c’è spazio anche per Toffee, il cagnolino di Jacqueline, che si dimostra particolarmente attento e affettuoso verso il nuovo arrivato: “Sta capendo di avere un nuovo migliore amico”. Le amiche le offrono supporto anche a distanza, mantenendo i contatti tramite FaceTime, mentre Jacqueline si dedica all’allattamento.

Le riflessioni di una neo mamma

Jacqueline non nasconde le difficoltà della maternità: “È faticoso ma ho scoperto la pazienza … infinita”. Esprime anche quanto sia incantevole osservare il viso di un bambino che riesce a catturare la sua attenzione: “Lo fisserei per ore”. Riconosce la stanchezza che la accompagna e la nostalgia per alcuni aspetti della vita precedente, ma sottolinea che ci sono momenti che non torneranno mai più: “Questi momenti fatti di prime volte, le prime volte più belle della mia vita”.

Un messaggio di orgoglio e forza

La sua testimonianza si conclude con un messaggio di gioia e orgoglio: “Oggi sono la mamma di Enea e non potrei essere più fiera di me. Mamme, siamo dei supereroi!”

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