Luca Tommassini ospite a Verissimo: la sua storia di resilienza
Luca Tommassini รจ stato il protagonista della puntata di Verissimo del 19 gennaio 2025, condotta da Silvia Toffanin su Canale 5. Durante l’intervista, ha condiviso dettagli importanti riguardo l’operazione al cuore subita il 23 dicembre.
L’artista ha descritto l’esperienza come un vero e proprio vortice emotivo, dichiarando: “Non volevo capire bene perchรฉ altrimenti mi spaventavo. ร stata un’operazione complessa di sette ore, con gli organi fermi, il cuore fermo.” Tommassini ha rivelato di essere stato intubato e che le procedure mediche sono state inaspettate, rendendo il recupero estremamente difficile.
Raccontando dell’intervento, ha affermato: “Mi hanno regalato un cuore nuovo.” Ha spiegato che รจ stato necessario rompere lo sterno e affrontare una ripresa molto impegnativa. Inoltre, ha menzionato il ruolo di Fiorello, che gli ha consigliato di farsi controllare il cuore: “Stavamo parlando tranquillamente, lui mi fa: รจ il cuore.” Lโoperazione ha avuto esito positivo: “Sta tornando tutto a posto, sta scorrendo tutto liscio, finora.”
Le sfide personali di Luca Tommassini
Luca ha anche aperto il suo cuore riguardo alla difficile relazione con il padre, che non ha mai accettato la sua omosessualitร , causando traumi profondi. Ha condiviso: “Mio padre si vergognava di come parlavo, picchiava la mamma e diceva ‘ho un figlio fro**o.’ La figura materna, invece, รจ stata per lui un grande sostegno: “Mia mamma รจ un gigante per me. Si metteva tra me e papร , si prendeva le botte.”
Tommasini ha evidenziato come queste esperienze lo abbiano segnato nel profondo. Ha dichiarato: “Ora sono traumatizzato a vita, anche dopo anni ti ritrovi con le stesse paure.” Ha perso il padre a 22 anni, ma ha notato che quest’ultimo si era riavvicinato a lui solo quando la sua fama era cresciuta.
Un messaggio di resilienza
Luca Tommassini ha sottolineato l’importanza di proteggersi dalle esperienze difficili e ha deciso di non essere una vittima: “Non voglio fare la vittima, ho subito cose per le quali non ho mai abbassato lo sguardo.” Ha raccontato anche episodi di bullismo e di come una signora fosse lรฌ per aiutarlo nascondendolo quando tornava da scuola. “Ce l’avevano con me perchรฉ ero diverso, libero, un sognatore.” Ha trovato conforto nellโarte, citando Michael Jackson come una fonte di ispirazione durante quei momenti difficili.