Toni Servillo racconta le sue paure e il successo a Supernova

Toni Servillo racconta la sua esperienza su Supernova

Toni Servillo è stato ospite della ventesima puntata del podcast Supernova, condotto da Alessandro Cattelan, per promuovere il film L’abbaglio di Roberto Andò, in cui recita insieme a Ficarra e Picone. Durante l’intervista, Servillo ha condiviso alcune riflessioni sulla sua vita e carriera.

Riguardo alle serie e ai film sulle piattaforme streaming, ha dichiarato: “Non guardo molto la tv, ma per i miei figli ho visto diversi film sui supereroi e alcuni degli Avengers mi hanno divertito”. Ha anche accennato all’importanza della lettura nella sua vita, parlando del suo recente libro, Settembre nero di Sandro Veronesi, che ha trovato magnifico.

La vita familiare di Toni Servillo

Servillo è sposato dal 1990 con l’attrice Manuela Lamanna e hanno due figli, Eduardo e Tommaso. Sui suoi figli ha affermato: “Si interessano a me principalmente sul piano affettivo, meno sul piano pubblico. Uno di loro preferisce prenotare i ristoranti con il cognome della mamma perché non vuole usare il mio”.

Interpretare personaggi complessi

Parlando della sua esperienza nel interpretare figure storiche come Giulio Andreotti e Silvio Berlusconi, Servillo ha spiegato: “È un’esperienza faticosa poiché c’è una zavorra rappresentata dalla percezione pubblica di questi personaggi.” Ha sottolineato l’importanza di trovare una visione originale e ha ringraziato Paolo Sorrentino per il supporto nella scrittura dei ruoli.

Ha anche commentato il panorama televisivo attuale, notando: “Esistono programmi dove i politici partecipano come attori in una commedia dell’arte, con ruoli già assegnati.”

La censura del film LORO

Durante l’intervista, è emerso anche il tema della censura del film LORO. Servillo ha condiviso che “non c’è modo di vederlo in Italia” e ha rivelato che nessuna rete televisiva ha mai deciso di mandarlo in onda.

Il mestiere dell’attore

Riguardo alla carriera di attore, Servillo ha detto: “Non mi sono mai messo sul mercato”. Ha consigliato ai giovani attori di crearsi il proprio spazio e di avere il coraggio di dire di no quando qualcosa non li convince. Ha parlato della pressione del mercato e del pregiudizio diffuso che circonda questa professione, affermando: “C’è una grande opera di prostituzione intorno a questo mestiere.”

Ricordi indimenticabili dagli Oscar

Un momento significativo per Servillo è stato il suo Oscar ritirato con Sorrentino per La grande bellezza. Ricorda con affetto gli abbracci di personalità come Leonardo DiCaprio e Cate Blanchett, che hanno dimostrato il loro amore per l’Italia. Ha parlato della sua paura di volare, dichiarando: “Sarei stato uno stupido a non andare, ma non sono andato per È stata la mano di Dio.”

Conclusione sull’uso dei social media

Infine, Servillo ha espresso la sua estraneità ai social media, affermando: “Scrivo ancora a mano” e non ha nemmeno un’email. Ha spiegato che utilizza quella di sua moglie quando necessario, mostrando un certo scetticismo verso il mondo digitale moderno.

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