Alessandro Basciano svela la verità sul caso Codegoni e si difende dalle accuse

Alessandro Basciano parla dopo l’udienza d’appello

Dopo l’udienza d’appello della Procura di Milano relativa al caso di Alessandro Basciano, accusato di minacce e stalking nei confronti della sua ex, Sophie Codegoni, il deejay si è espresso sul suo stato d’animo. Ha dichiarato di vivere “male” questo periodo difficile, sottolineando di non aver mai perseguitato la madre di sua figlia.

Basciano ha affermato: “È incredibile come dei virgolettati della mia ex facciano più rumore rispetto a un’ordinanza chiara di un gip. Speriamo bene per quanto riguarda il futuro“. La decisione dei giudici sarà depositata nei prossimi giorni.

Chiarimenti sulle accuse di stalking

Nell’udienza, Alessandro Basciano ha ribadito la sua posizione di innocenza riguardo le accuse di stalking nei confronti di Sophie Codegoni. Il 23 novembre scorso, era stato scarcerato dopo aver trascorso meno di 48 ore in carcere.

Il pm Antonio Pansa ha richiesto nuovamente gli arresti domiciliari, mentre Basciano ha affermato: “Noi abbiamo mantenuto la linea del gip, l’ordinanza è stata molto chiara“. Ha inoltre chiarito di non aver mai compiuto atti persecutori nei confronti della sua ex: “Non ci sono stati prima e non ci saranno neanche dopo“.

Reazioni e opinioni legali

Contattato dai giornalisti, l’avvocato di Alessandro Basciano, Leonardo D’Erasmo, ha commentato l’udienza, specificando che il suo assistito ha avuto modo di esprimere alcune dichiarazioni spontanee. D’Erasmo ha detto: “Alessandro è chiaramente provato per la situazione spiacevole, ma sono tranquillo e confido nel buonsenso del gip“.

Il legale ha inoltre fatto osservare che inizialmente i pm avevano richiesto una misura cautelare di divieto d’avvicinamento, mentre durante l’udienza si è richiesta la misura degli arresti domiciliari, cambiamento che D’Erasmo ha evidenziato al gip.

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