Anna Lou Castoldi si svela a Ballando senza piercing e parla di accettazione personale

Finale di Ballando con le Stelle 2024: Anna Lou Castoldi e Nikita Perotti

Anna Lou Castoldi e Nikita Perotti si sono distinti tra i finalisti di Ballando con le Stelle 2024. Durante la finale del 21 dicembre, i due hanno eseguito un toccante valzer sulle note di “Perfect” di Ed Sheeran. Tuttavia, è stata la trasformazione di Anna Lou a catturare maggiormente l’attenzione del pubblico.

Nel video di presentazione, Anna Lou ha rivelato la sua decisione di eliminare i piercing, dicendo: “Ho detto che avrei tolto i piercing e l’ho fatto“. Rispondendo a una domanda di Selvaggia Lucarelli, la concorrente ha affermato: “Sì, mi sono sentita a disagio. Ma sto cercando di amarmi senza catalogarmi, sono anche questa“.

Il Percorso di Anna Lou a Ballando

Durante il suo percorso a Ballando, Anna Lou Castoldi ha condiviso apertamente le sue insicurezze. I piercing, per lei, rappresentavano una forma di protezione. In passato, aveva dichiarato: “Il mio stile è il mio stile, io adoro le cose alternative e mi piace essere uno scolapasta. Però mi piace anche vedermi in un’altra ottica“.

Nella finale, Anna Lou si è presentata in una nuova luce, indossando abiti eleganti e senza piercing. Ha espresso la sua paura riguardo a questa scelta, dicendo: “Ho paura perché rappresentano una corazza per me, ma sono curiosa di capire come si sentirò senza“.

Reazioni dei Giudici

La nuova immagine di Anna Lou è stata accolta con entusiasmo dai giudici. Alberto Matano ha commentato: “Ti trovo più bella e più femminile, hai un’armonia e una gioia che arrivano al cuore“. Anche Ivan Zazzaroni ha sottolineato l’importanza di Anna nella competizione, affermando: “Anna è l’elemento fondamentale di questa edizione di Ballando, ti sei raccontata con una sicurezza disarmante“.

Selvaggia Lucarelli, colpita dal cambiamento di Anna Lou, le ha chiesto: “Ti saresti immaginata in un programma di prima serata su Rai 1 vestita da principessa e senza piercing?“. La risposta di Anna è stata decisa: “Mai in un milione di anni me lo sarei immaginato, ma sono felice. Mi sono sentita a disagio, disagio è il mio secondo nome, ma è un disagio umano. Sono sia questo che altro, non mi definisco, sto cercando di imparare ad amarmi senza catalogarmi“.

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