Diego Abatantuono: un’icona del cinema italiano tra commedia e dramma
Diego Abatantuono, nome che evoca immediatamente risate e momenti indimenticabili, è una delle figure più versatili del panorama cinematografico italiano. La sua carriera ha avuto inizio nei ruggenti anni del cabaret presso il celebre Derby Club di Milano, dove il suo inconfondibile talento comico lo ha rapidamente proiettato sotto i riflettori. La svolta decisiva della sua carriera è arrivata con il film “Eccezzziunale… veramente” (1982), dove ha stupito tutti con la sua straordinaria capacità di interpretare tre personaggi distinti.
Nonostante il successo strepitoso nella commedia, Abatantuono ha sempre dimostrato un desiderio irrefrenabile di esplorare nuove dimensioni artistiche. La sua metamorfosi verso il dramma è stata certificata da film come “Mediterraneo” (1991), diretto da Gabriele Salvatores, un’opera che ha conquistato l’ambito Oscar come miglior film straniero. Questo è stato un momento cardine nella carriera di Abatantuono, che ha consolidato la sua fama come interprete capace di dare vita a personaggi complessi e profondamente umani.
Un nuovo capitolo drammatico: “L’Ultima Settimana di Settembre”
Il 12 settembre segna una data importante per Diego Abatantuono, con il ritorno nelle sale cinematografiche grazie al film “L’Ultima Settimana di Settembre”, diretto da Gianni De Blasi. La pellicola vede Abatantuono nei panni di Pietro, un anziano uomo che, sentendosi sopraffatto dalla vita, decide di porre fine alla sua esistenza nel giorno del suo compleanno. Tuttavia, un inatteso colpo del destino stravolge i suoi piani: la tragica morte della figlia e del genero. Questo evento lo costringe a prendersi cura del giovane nipote, Mattia (interpretato da Biagio Venditti), dando il via a un viaggio emozionante fatto di scoperta reciproca e ricostruzione generazionale.
Durante le riprese del film, Abatantuono ha affrontato un momento particolarmente difficile. Come raccontato dal regista Gianni De Blasi durante il Giffoni Film Festival 2024, subito dopo il primo giorno di lavorazione, l’attore ha dovuto fare i conti con un serio problema alla schiena. “Dopo il primo giorno di riprese, Diego ha avuto un problema alla schiena. Mi chiamò personalmente dicendo ‘Amico mio, non riesco ad alzarmi’. Fu un momento drammatico perché lui è stato fortissimo a volersi riprendere.” Nonostante questa battuta d’arresto, Abatantuono ha dimostrato grande determinazione, contribuendo a mantenere alta la morale sul set e permettendo al progetto di avanzare senza compromettere la qualità della produzione.
“L’Ultima Settimana di Settembre” promette di essere un’altra pietra miliare nella carriera di Diego Abatantuono, un film intenso e commovente che saprà toccare le corde più intime del cuore degli spettatori. Questa nuova avventura cinematografica conferma ancora una volta il talento straordinario di un attore capace di navigare con maestria tra i toni della commedia e quelli del dramma, regalando al pubblico emozioni sempre nuove e profonde. Non resta che attendere il 12 settembre per lasciarsi trasportare da questa toccante storia di perdita, responsabilità e speranza.