Paola Iezzi e il sogno di un legame eterno con Giorgia e il brano straordinario per Sanremo

Paola Iezzi ospite a Verissimo: un’intervista sincera

Paola Iezzi è stata una delle protagoniste della puntata di Verissimo andata in onda su Canale 5 sabato 21 dicembre. Durante l’intervista con Silvia Toffanin, ha condiviso dettagli sulla sua vita personale, compreso l’amore per Paolo Santambrogio, l’amicizia con Giorgia e il legame profondo con la sua famiglia.

Un momento di serenità

Paola ha descritto il suo attuale stato d’animo come sereno, affermando: “Quando si è più giovani non si gode niente, crescendo si capisce meglio la vita. Ora mi godo la felicità. Ho sentito uno switch dentro di me.”

L’amore con Paolo Santambrogio

Parlando del suo compagno, Iezzi ha rivelato: “Sono 18 anni che ci sopportiamo. Paolo è un fotografo, non potrei sopportare un cantante. Il suo ambito è l’arte, non potrei stare con una persona che non mastica l’argomento.”

Il legame con Giorgia

La cantante ha anche avuto parole d’affetto per Giorgia, sottolineando: “È una persona speciale. Le faccio un in bocca al lupo per Sanremo. Spoiler: ho sentito la canzone, è bellissima, è una bomba.” Inoltre, ha aggiunto che la presenza di Giorgia a X Factor è stata un regalo per lei.

L’importanza della famiglia

Paola Iezzi ha parlato della sua famiglia, evidenziando valori fondamentali trasmessi dai genitori. Ha detto: “Mio padre mi ha insegnato il risparmio, è nato e cresciuto con costrizioni ma ha trasformato questo in valori da insegnare a noi.” Riguardo alla madre, ha descritto il suo spirito creativo e la sua attenzione alle parole.

Riflessioni sulla genitorialità e il futuro

In merito alla maternità, Paola ha condiviso: “Non sono madre e non so cosa significhi quando un figlio se ne va per la propria strada, ma da figlia posso dire che lasciarsi andare è il metodo migliore per farli tornare.” Ha poi espresso il desiderio che il dialogo con la sua famiglia e il pubblico possa durare per sempre, affermando di non avere rimpianti e di saper dimenticare i torti subiti grazie alla sua memoria.

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