Affari Tuoi: La Storia di Sara e Andrea
Nella puntata di Affari Tuoi trasmessa il 18 gennaio, la protagonista è stata Sara dall’Umbria, insieme a suo marito Andrea e alla loro giovane figlia. La coppia ha scelto il pacco numero 10 e ha affrontato la sfida del Dottore con grande entusiasmo.
La partita inizia bene con un pacco rosso contenente 50mila euro e due pacchi blu, rispettivamente con 100 euro e 500 euro. Dopo i primi tre tiri, vengono eliminati solo piccole somme: 20 euro, 15mila euro e 50 euro, mantenendo viva la speranza dei pacchi rossi. Stefano De Martino, il conduttore, commenta: “Grande inizio, complimenti“.
La prima offerta del Dottore è di 41mila euro, ma Sara e Andrea rifiutano. Poco dopo, viene eliminata una somma di 30mila euro, festeggiando i pacchi rossi ancora in gioco. I due trovano successivamente prima gli strangozzi e poi un pacco contenente 0 euro. La seconda proposta del Dottore è un cambio, ma la coppia decide di continuare con il pacco scelto, affermando: “Crediamo nel nostro pacco“.
I tiri successivi non portano buone notizie, ma si chiudono con due pacchi blu: 300mila, poi 20 e infine 10 euro. Con la terza offerta del Dottore, che rimane a 41mila euro, anche questa volta la coppia rifiuta. Le prossime aperture mostrano la scomparsa di 20mila euro, 75mila euro e 75 euro, lasciando in gioco quattro pacchi rossi e solo uno blu da 1 euro. Stefano De Martino osserva: “Che partita elettrica“.
Alla fine, Sara e Andrea accettano l’ultima offerta del Dottore, pari a 51mila euro. Sara sottolinea la loro situazione familiare: “Siamo una famiglia giovane, la piccola Ludovica ha solo 14 mesi. Siamo felici che abbiano questi soldi“. Il conduttore decide di far proseguire il gioco per mostrare cosa sarebbe potuto accadere. Si scopre che il pacco che avevano scelto conteneva 200mila euro, mentre i premi rimanenti erano molto distanti: 5mila e 200mila euro.
Sara confessa: “Ho avuto paura, un tiro cambia tutto. Non è detto che io abbia un rosso importante“. La tensione della partita, quindi, rimane alta fino all’ultimo momento.