Scopri quali piante NON devi assolutamente mettere su un balcone: le sorprendenti conseguenze che potrebbero capitarti!

Avere un balcone o un terrazzo è una benedizione: offre la possibilità di godere di uno spazio in più in cui trascorrere momenti piacevoli all’aria aperta. Una volta scelto di arredarlo con qualche bella pianta, è importante conoscere alcune informazioni fondamentali in modo da scegliere le specie più adatte all’ambiente. Alcune piante, infatti, possono essere piuttosto dannose o richiedere cure costanti. Ecco quali sono quelle da evitare assolutamente.

Piante tropicali

Le piante tropicali, come l’Anthurium, la Monstera o la Dieffenbachia, sono molto belle e versatili, ma richiedono molte cure e un ambiente caldo e umido. Se il principale obiettivo è quello di avere un balcone colorato e accogliente, meglio scegliere le specie più adatte al clima mediterraneo.

Piante grasse

Le piante grasse sono molto decorative ma spesso non resistono al freddo invernale. Se si desidera mantenere la stessa pianta per qualche anno, la migliore soluzione è quella di spostarla in casa durante la stagione fredda.

Piante da frutto

Le piante da frutto sono adatte a zone con un clima più rigido e possono quindi non essere molto adatte al balcone mediterraneo. Se si desidera avere una pianta da frutto sul balcone è meglio optare per quelle a frutto di piccole dimensioni come le ciliegie o i kiwi.

Piante rampicanti

Le piante rampicanti possono essere un’ottima soluzione per creare su un balcone uno spazio più intimo e riservato, ma è importante scegliere con cura la specie giusta. Le piante rampicanti più aggressive possono infatti danneggiare i muri e le ringhiere e diventare un problema invece di una soluzione.

In conclusione, quando si sceglie una pianta per il proprio balcone è importante considerare attentamente le caratteristiche dell’ambiente in cui si trova e scegliere le specie più adatte a resistere alle temperature e alle condizioni ambientali. Alcune piante, come quelle tropicali, le piante grasse, quelle da frutto o le rampicanti più aggressive, possono infatti risultare problematiche nel lungo periodo e richiedere cure costanti.

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